Falesie

Le Falesie delle Alpi Biellesi

Nel territorio biellese sono presenti numerose falesie di arrampicata su bella roccia granitica, spaziando tra le più varie difficoltà ed ingaggio: dalle falesie più facili e sicure, adatte ai corsi e a chi si approccia all’arrampicata, alle più esigenti ed ingaggianti.

La situazione attuale delle falesie di monotiri è complessa ed eterogenea, di seguito cercheremo di descrivere al meglio la condizione attuale.

Rifugio MombaroneMombrocdal 4a al 6a
 Tutto Terzoin lavorazione
GragliaPlacca dei Dairetiin lavorazione
PolloneSassi di Chiavolinodal 4a al 6b
OropaOropa Bagnidal 5c al 7b+
 Settore Oropa Verticale (Monte Tovo)in lavorazione
 Oropa Sport – Tetto del Lagodal 3b al 6b
 Oropa Sport – Total Dryin lavorazione
 Lago del Rossoin lavorazione
 Lago della Barmain lavorazione
Biella PavignanoLa Rondolinadal 4a al 5c
Vaglio PettinengoLa Colmain lavorazione
San Paolo CervoLa Balmadal 4a al 6a
Campiglia CervoRialmosso Settore Superioredal 5b al 6c
 Rialmosso Settore Inferiorein lavorazione
 Rialmosso Falesia Cenoiradal 4c al 6a
Rifugio RivettiLa Madonninain lavorazione
 Fontana dell’Asinoin lavorazione
ArgimoniaSettore Bassodal 4a al 6b
 Settore Altoin lavorazione
TriveroPianconein lavorazione
ValdilanaParete del Falcodal 5c al 7a
PostuaPalestra di San Martinodal 3c al 6c

Falesia della Balma

Da cava di sienite a falesia

Altitudine: 700
Difficoltà: dal 4 al 6a
Stagione: da Marzo a Ottobre
Luogo: San Paolo Cervo (Biella)
Informazioni pratiche: Vie attrezzate a resinati catene e moschettone alla sosta.
Materiali: normale da arrampicata, i tiri non superano i 20 metri La falesia delle Cave della Balma presenta 7 tiri di arrampicata non lunghi, tutti gli appigli sono scavati.
Accesso: da Biella prendere la Valle Cervo e seguirla fino alla Balma dove si parcheggia nei pressi del ponte per Riabella, passare il ponte e portarsi in 5 minuti verso le placche del settore destro.

Falesia di Rialmosso

Breve ma intensa verticalità

Storia: il sasso, scoperto e utilizzato fin dagli anni ‘70, è stato completamente bonificato e riattrezzato. Comodo e divertente, è ideale per le sere d’estate.
Accesso: da Biella prendere la strada per la Valle Cervo e, dopo Bogna, deviare a destra per Rial-mosso. Passata la frazione Tomati, proseguire per circa 1 Km; dopo una curva c’è la falesia. Parcheggiare nel piazzale delle vecchie cave, circa 300 m più avanti.
Rialmosso: piccola parete sulla strada con roccia buona. I tiri non superano i 13 m.
Da sinistra:

  1. spigolo, 6a;
  2. placca 6c;
  3. fessura 5c;
  4. senza nome 5c;
  5. senza nome 4c;
  6. spigolo di destra 5c;
  7. ultima a destra 4c;
  8. strapiombo 6b

Equipaggiamento: normale da arrampicata, corda da 30 m.

Tetto del Lago

Monotiri a 2000 m

Altitudine: 1900
Difficoltà: dal 3 al 6b
Stagione: da Aprile a Ottobre
Luogo: Oropa (Biella)
Informazioni pratiche: Roccia ottima, i tiri e le calate non superano mai i trenta metri.
La struttura della scuola di arrampicata del Tetto del Lago, si trova nei pressi del rifugio Savoia al Lago del Mucrone.
Il sito è formato da tre diversi settori: il primo con due vie di tre tiri ed un percorso di calate in discesa, il secondo con undici monotiri ed il terzo con un muro di arrampicata sulle pareti della stazione di valle della cabinovia del Camino.
Tutte le vie portano i nomi tratti dalle mitiche canzoni di Nito Staich e sono raggiungibili in cinque minuti dalla stazione superiore delle Funivie Oropa.

Materiali: Normale da arrampicata , le vie sono attrezzate a resinati inox Raumer, i monotiri hanno il moschettone alla sosta.
Accesso: dalla stazione superiore delle funivie Oropa prendere per il lago del Mucrone  poco oltre il rif. Savoia prendere un sentierino che traversa in diagonale a destra ed in pochi minuti porta alla base della falesia.

Le vie

Vie di più tiri
Zio Carlo: L3 max 6b
Zio Gianni: L3 max 6a
Tetto del Lago: L2 Ae

Monotiri
Ainz 4a, Zwai 3b, Drei 3b, I gobi 3c, L’omo vespa 5a, Zigozeralarinzinzin 5c, Bela pentenate 6b, La mama me ga dito, 6b, Scuola di sci 4b, Belle rose de printemps 5c, Due gati 4b.

Falesia del Piancone

Bella ed originale falesia

Altitudine: 900
Difficoltà: dal 3 al 7a
Stagione: da Gennaio a Dicembre
Luogo: Trivero (Biella)
Accesso: Accesso per chi proviene da Torino o Milano: percorrere l’autostrada A4 fino a Carisio, quindi imboccare la statale per Biella abbandonandola subito per la statale 242 “panoramica Zegna” che tocca Cossato e Vallemosso e che porta a Trivero. Da Trivero centro Zegna passare la rotonda, prendere per Castagnea e seguire indicazioni per santuario della Novareia. Da qui la strada diventa sterrata. Dopo circa 5 km si arriva ad una piccola galleria, la si oltrepassa ed alla sua estremità si trova la bastionata con i suoi 18 monotiri. Comodo parcheggio a circa 150 m nei pressi della centrale.
Materiali: Normale da arrampicata nel settore alto corda da 70 metri
Informazioni pratiche: La falesia del  Piancone si trova sulla strada sterrata che da Castagnea porta al santuario della Novareia  in un ambiente silenzioso e tranquillo, che sembra portarti  indietro nel tempo. Essa è divisa in due settori: il settore basso ed il settore alto, ultimo nato, scoperto da Fulvio Chilò e da lui chiamato (lavagna) per la sua verticalità e per il suo  colore scuro.

Settore basso
Apritori: Stefano Perrone – Fulvio Chilò
Difficoltà: dal 5° al 7c+
Lunghezza tiri: 15-20 m
Corda: 60 m – 10 rinvii
Materiale: spit inox 10 mm

Resga 5, Fufunet 5, Sghisa 6a+, Tieni 6b, Ciapa e tira 4+/5, Mola Nen 6b, Paperinik 6b, Furmighe 5+, Via di sotto 5, Cumbre 6b+, Prova tu 6c, Super fesur 5+, Zunamy 6b+/ c, L’ultimo jolly 7a, Varda che vien matina ?, Yroshima 7b+/c, Il gufo 7b, Karisma ?, Adrenalin ?, Bacio a tradimento 7c+

Settore alto
Dalla galleria procedere lungo la strada per  circa 50 m, alla vostra sinistra noterete un canale d’acqua con muretto in cemento (bollini) parcheggio comodo a 100 m.
Avvicinamento: seguire i bollini che per ripido sentiero in 5 minuti portano  alla parete.
Apritori : Fulvio Chilò – con i finanzieri, Paolo Dalla Valentina, Cristian Gobbi, “Gnaro” Mondinelli.
Difficoltà: dal 6a+ al 6b
Corda: 70 m – 16 rinvii

Mona de goma 6a, Piè fonfi 6a+, Noi veci 6b, Magna e bevi 6a+, Tasi e va 6a+, Mattia batte lyell 6a+/b

Parete del Falco

Dove c'è volontà c'è una via

Altitudine: 600
Difficoltà: dal 5c al 7a
Stagione: da Gennaio a Dicembre
Luogo: Valle Mosso
Informazioni pratiche: dalla grande passione di due amici Fabio Maniscalco e Marco Bertino, e dall’infinita pazienza delle loro mogli Sonia e Ketty, è nata l’idea di sistemare e riattrezzare il sito conosciuto un tempo come Sasso Valle Mosso, che ebbe come “glorioso pioniere” Nadir Crestani, con la benedizione del quale, Fabio e Marco hanno iniziato i lavori che si sono protratti per circa un anno. Dopo lunga operazione di pulizia e chiodatura sono scaturite 6 vie più un progetto, tutte al naturale e senza scavi, per no big e “quasi big”.
Tutte le vie sono attrezzate con fix Raumer, soste con catena e moschettone di calata.
Accesso: da Biella-Cossato tramite la superstrada salire fino a Valle Mosso attraversare tutto il paese fino a raggiungere, sulla destra, a bordo strada, la chiesetta romanica di San Rocco ai Ponti. Sul guard-rail sopra al torrente Poala c’è la prima indicazione per la palestra, seguire il sentiero che costeggia il medesimo dietro la chiesa. Reperita la seconda indicazione guadare il torrente presso il chiusino (pali bilingue) e individuare alcuni gradini per inoltrarsi nel bosco. Seguire il sentiero fino a sotto il masso. Dal parcheggio 5 minuti. In caso di acqua alta è possibile salire dalla parte opposta seguendo le condutture dell’acqua.

Due chiodi di troppo, 5 C+, 13 m
Ripogino, 6B/6B+, 11 m
Il guado di Ketty, 5C, 7 m
Tzunami, 6C+, 11 m
Formiche rosse, 5B, 8 m
La ciliegina sulla torta, 6B+, 10 m
Piccola bastarda, 6A, 9 m
Lucida follia, 7A, 12 m

Fabio Maniscalco,  Marco Bertino

Dopo l’arrampicata ti consigliamo una buona merenda alla Pasticceria Maniscalco e Rainero, così potrai conoscere Fabio, uno dei due apritori.

Falesia di Chiavolino

Non solo boulder

Interessante complesso di massi e paretine, il luogo è molto frequentato per gli interessanti passaggi di boulder su vari massi lungo il torrente.
Altitudine: 700
Difficoltà: dal 3 al 7a
Stagione: da Marzo a Novembre
Luogo: Pollone (BI)
Materiali: Normale da arrampicata ,i tiri sono corti max 15 metri.
Informazioni pratiche: la falesia si raggiunge da Pollone salendo alla frazione Chiavolino e parcheggiando al termine della strada. Salire un sentiero che costeggia il torrente si raggiunge un primo masso con 3 vie dal 7a in su si prosegue e giunti ad una baita si guada il torrente si sale ancora un po’ e si raggiunge un prato con un masso con 4 brevi vie dal 3° al 6a, poco oltre in alto sulla sinistra c’è la parete dei diedri con 7 vie dal 3° al 6a. La falesia è stata attrezzata con fix inox e resinati

Falesia dell'Argimonia

Piacevoli placche

Altitudine: 1200
Difficoltà: dal 3 al 7a
Stagione: da Marzo a Novembre
Luogo: Bielmonte (Biella)
Materiali: Normale da arrampicata
Informazioni pratiche: la falesia dell’Argimonia si trova sulla strada che da Trivero porta a Bielmonte, circa un chilometro dopo la bocchetta di Margosio, ci sono più di 20 tiri di tutte le difficoltà, ma la maggior parte dal 4° al 6a. La falesia è stata attrezzata a resinati  e moschettoni alle soste.

Dopo l’arrampicata ti consigliamo una buona merenda alla Pasticceria Maniscalco e Rainero, così potrai conoscere Fabio, uno dei due apritori.

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