Oropa Bagni
Oropa Bagni, inaspettata falesia tra i faggi
La falesia di Oropa Bagni si trova immersa tra un bel bosco di faggi a pochi passi dall’auto: l’ombra ristoratrice rende il luogo piacevole ma spesso umido in particolare nella parte bassa dei tiri.
Originariamente erano presenti dei chiodi resinati che obbligavano in alcuni tiri a lunghi viaggi tra essi: successivamente sono stati aggiunti alcuni fix, probabilmente frutto di una successiva richiodatura, ed infine sono state anche sostituite le soste che oggi sono a fix inox Raumer con moschettone di calata.
Molto umilmente premettiamo che non abbiamo percorso tutte le vie, in quanto le più difficili sono fuori dalla nostra portata: abbiamo però notato a nostro avviso che i gradi dichiarati alla base dei tiri ci sembrano parecchio stretti, pertanto nella fotorelazione e nella relazione ci siamo permessi di proporre anche la nostra valutazione (ove abbiamo percorso i tiri).
Zona: Biella, Oropa
Quota (m s.l.m.): 800 m
Esposizione: sud-est
Protezioni: resinati, fix inox e qualche fix artigianali
Difficoltà: dal 5c a 7b+
Accesso: da Biella seguire la strada per raggiungere Oropa: superata la frazione del Favaro, si incontra sulla destra la struttura abbandonata dell’albergo Miravalle, e successivamente sulla sinistra una struttura coperta con una fontana. Dalla fonte proseguire ancora 200 m in salita, quando la strada spiana si imbocca una strada sterrata a sinistra. Qui si può lasciare l’auto, in quanto se si prosegue si raggiunge uno slargo dove ci sono solo un paio di posti per parcheggiare
Avvicinamento: procedere seguendo la sterrata fino a raggiungere uno sbarramento creato con un cancello e rete da cantiere. Questo era l’antico accesso alla struttura di Oropa Bagni, stabilimento idroterapico abbandonato. Proseguire oltre lo sbarramento (il varco è aperto) e dopo circa 50 metri salire a destra su sentiero. Proseguire seguendo il largo sentiero fino ad una struttura dell’acquedotto, poi subito dopo salire a destra: seguendo il sentiero si giunge alla falesia. Ore 0,10.
Da sinistra verso destra
1 – Mara: placca strapiombante, grado dichiarato 6c, sosta con vecchia catena, 7 m (non percorsa da noi)
2 – Katia ti amo: partenza boulder fisica, 6b, poi pancia su placca strapiombante con prese scavate, 6b+, poi con andamento verso destra, 5a, ultimi metri bulder divertenti, 5c, sosta con catena e moschettone di calata, 20 m
3 – New Harlem: partenza atletica su prese scavate, 6a, poi placca con prese rovesce, 6a+, poi più facile 5a, ultimi metri boulder con uscita tecnica alla sosta, 6a, sosta con catena e moschettone di calata, 20 m
4 – Rasputin: partenza molto tecnica, 6b+, se si aggira 6a, poi placca tecnica, 6a+, quindi superare il tetto con bella fessura e placca lavorata, 6a, ultimi metri abbattuti, 5a, sosta con catena e moschettone di calata, 20 m
5 – Flimbo Mix: placca liscia tecnica, 6b, superare il tetto con passo faticoso, 6b, quindi per placca lavorata via via più abbattuta, sosta con catena e moschettone di calata, 20 m
6 – Cassiopea: placca tecnica, 6b, superare il tetto, 6c, ancora uno strapiombino lavorato, 6a+, poi più facilmente verso la sosta con catena e moschettone di calata, 20 m
7 – Ma chi cazz me l’ha fatto fare: tetto strapiombante liscio, grado dichiarato 7b+, 18 m (non percorsa da noi)
8 – Deux menth a l’eau: tetto strapiombante liscio, grado non dichiarato, 18 m (non percorsa da noi)
9 – Spigolo: partenza tecnica, 5c (se si sta più a destra 5a), quindi lungo lo spigolo, 5a, sosta con catena e moschettone di calata, 15 m
10 – Tettolo: placca appoggiata poi muro strapiombante, grado dichiarato 6b+, sosta con catena e moschettone di calata, 15 m (non percorsa da noi)
Il tempo impiegato a scrivere queste relazioni sarà sempre speso a titolo volontario, ma le spese per il mantenimento del sito sono ingenti.
Se utilizzi abitualmente le nostre relazioni ed hai un account PayPal donaci il valore di un caffè o di una pizza: per te è poco ma per noi è fondamentale.
Previous Post
Next Post
