Monte Pellegrino – Discesa di Valdesi – Via Adidas

Monte Pellegrino - Discesa di Valdesi - Via Adidas (attacco su Via Ragno Assetato)

La Via Adidas alla Discesa di Valdesi sul Monte Pellegrino è un itinerario breve ma impegnativo, su roccia bellissima e tagliente, dove è necessario saper integrare le poche vecchie protezioni presenti.

Il primo ed il secondo tiro indicati appartengono alla Via Ragno Assetato, la via originale saliva lungo una zona articolata con diedri più a sinistra.

L1 su belle placche (variante Ragno Assetato)

Zona: Palermo, Monte Pellegrino, Discesa di Valdesi

Sviluppo arrampicata: 110 m 

Storia: prima salita di Alessandro Bellavista e Roby Manfrè Scuderi il 13 giugno 1981. Per la variante Ragno Assetato prima salita Roby Manfrè Scuderi da solo il 25 settembre 1982

Tipo di Apertura: dal basso con chiodi tradizionali

Esposizione: ovest

Protezioni: chiodi tradizionali, clessidre

Difficoltà: VI, VI obbl.

Note: il primo ed il secondo tiro indicati appartengono alla Via Ragno Assetato, la via originale saliva lungo una zona articolata con diedri più a sinistra

Equipaggiamento: normale da arrampicata, fettucce, cordini per clessidre, friends fino al rosso BD, eventuali chiodi del non si sa mai

Accesso: dall’abitato di Mondello dirigersi verso l’Addaura e seguire le indicazioni per il Santuario di Santa Rosalia: imboccare la Via Monte Ercta dove è subito ben visibile il bunker sullo spigolo alla base della parete (Spigolo del Bunker). Qui lasciare l’auto.

Avvicinamento: seguire il sentiero che costeggia la parete lasciando sulla sinistra lo Spigolo del Bunker. Proseguire per circa 200 m quindi, salire alla meglio tra l’erba alta puntando ad un albero solitario che caratterizza la partenza della via, scritta rossa alla base. Ore 0,15.

Ultimo tiro sulla roccia tagliente e bellissima della Via Adidas

Relazione

L1: salire la bella placca grigia, V+, proseguire ancora su placca leggermente verso destra, V, poi ancora verso destra verso la sosta su clessidra, 35 m

L2: salire verso sinistra superando un diedro, V, uscire a sinistra traversando su placca tecnica, VI-, salire ancora con andamento verso sinistra, V+ e VI, fino alla sosta su albero e chiodo, 30 m

L3: seguire un diedro fessurato con bella dulfer, V, quindi proseguire lungo un tratto più facile vegetato, IV, sosta 1 chiodo e 1 vecchio fix artigianale, 30 m

L4: salire il diedro appoggiato sulla sua parte destra, IV+, quindi uscire in parete e salire su bellissima roccia tagliente verticale, sosta da attrezzare su clessidra

Discesa: la discesa può avvenire a piedi traversando verso destra (viso a monte), fino a che la parte rocciosa lascia spazio ad una rampa con vegetazione.

In alternativa si può scendere in doppia fuori via: prima doppia di circa 35 m fino a reperire una sosta su grande clessidra, seconda doppia di circa 45 m, quindi terza doppia fino a terra

Foto-relazione

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Foto-mappa

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