Vallée de Tramouillon – Paroi du Ponteil – Via Nid d’Aigle

Vallée de Tramouillon - Paroi du Ponteil - Via La Martine

La Paroi du Ponteil è una bella parete di calcare giallo nei pressi di Champcella nel Briançonnaise. La Via Nid d’Aigle è la prima via aperta su questa parete, caratterizzata da una splendida placca a gocce nella parte bassa ed un lungo diedro nella parte alta.

ATTENZIONE, nota luglio 2023: la Via Nid d’Aigle risulta interdetta poichè sono presenti massi instabili nell’ultima lunghezza, pertanto non è possibile percorrerla. Tale avviso è riportato anche nella bacheca all’imbocco del sentiero.

Dafne su L2

Zona: Ponteil, Champcella (Briançonnaise)

Quota partenza (m s.l.m.): 1200

Quota vetta (m s.l.m.): 1350

Apritori: Martine e Jean-Jacques Rolland nel 1973 

Sviluppo arrampicata: 180 m

Tipo di Apertura: dal basso

Esposizione: sud-est

Protezioni: fix 

Difficoltà: 6a, 5c obbl.

Note: nota luglio 2023: la Via Nid d’Aigle risulta interdetta poichè sono presenti massi instabili nell’ultima lunghezza, pertanto non è possibile percorrerla. Tale avviso è riportato anche nella bacheca all’imbocco del sentiero

Equipaggiamento: normale da arrampicata

Accesso: da Briançon seguire le indicazioni per Gap. Dopo un lungo rettilineo che costeggia la ferrovia seguire a destra le indicazioni per Champcella e Freissinière. Superato il sottopasso ed il ponte sulla Durance seguire la strada che sale a sinistra e raggiunge prima il piccolo abitato di Champcella, poi, dopo alcuni tornanti si dirige verso Ponteil: appena prima di raggiungere questa frazione, nei pressi delle prime case, è possibile parcheggiare vicino ad un ponte su un piccolo torrente.

Avvicinamento: salire in direzione degli edifici (cartello indicatore della falesia), quindi seguire il sentiero che in breve conduce all’evidente parete, sulla direttiva di un grande diedro, attacco della Via Nid d’Aigle. Ore 0,10.

Il bellissimo diedro

Relazione

L1: salire il diedro rotto, 4c, prima di un traverso è possibile sostare, oppure proseguire su traverso lavorato a destra, 4b, sosta su 2 fix da collegare, 30 m
 
L2: affrontare la splendida placca gocce in traverso verso destra, 4c, salire su rampa verso sinistra, 4a, superare una sosta su 2 fix da collegare della Via La Martine e proseguire verso la base del grande diedro giallo, sosta da calata, 25 m
 
L3: affrontare il bellissimo diedro fisico un po’ patinato, 6a, uscire a sinistra alla sosta su 2 fix da collegare, 20 m
 
L4: salire ancora lungo il diedro, 5c, traversare a destra sotto un tettino ed affrontare un passo atletico, 6a, sosta su 2 fix da collegare, 20 m
 
L5: salire ancora lungo il diedro con blocchi rotti, sosta da calata, 20 m
 
Discesa: calate lungo la via da S5 a S2, 50 m, quindi da S2 a terra, 40 m. In alternativa è possibile salire sui prati sommitali e prendere la traccia verso destra (viso a monte) che in pochi metri conduce ad un albero attrezzato con grosso anellone da calata. Prima calata strapiombante fino ad una placca grigia con sosta da calata, 40 m. Seconda calata fino a terra, 50 m. Da qui per sentiero di salita si ritorna all’auto.
Dafne nel diedro di L4

Foto-relazione

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