Valle Stretta – Parete dei Militi – Via Tomahawk

Parete dei Militi - Via Tomahawk

La Via Tomahawk alla Parete dei Militi è un’arrampicata moderna, assai tecnica, su roccia buona. Alcuni passaggi di questa via richiedono decisione e concentrazione, in particolare su L2, dove la chiodatura risulta più severa rispetto alle altre lunghezze.

Sicuramente ne risulta un itinerario di soddisfazione, con comodissimo accesso. La via si svolge al di sopra della falesia di monotiri Settore Albatros, si raccomanda pertanto di prestare massima attenzione a non far cadere sassi.

Leggi qui la storia della Militi

Gianni su L1

Zona: Valle Stretta, Bardonecchia, Nevache

Quota partenza (m s.l.m.): 1700

Quota vetta (m s.l.m.): 1850

Apritori: Finanzieri de Soccorso Alpino Guardia di Finanza di  Bardonecchia 

Sviluppo arrampicata: 150 m

Tipo di Apertura: dall’alto con fix

Esposizione: nord est

Protezioni: fix 

Difficoltà: 7a, 6b obbl.

Note: la via parte subito a destra di un muretto a secco, (nome alla base quasi illeggibile) seguire i vecchi fix Cassin grigi, con piastrina piccola, presenti nei primi due tiri

Equipaggiamento: normale da arrampicata, un friend viola DB può servire all’ uscita del secondo tiro

Accesso: da Bardonecchia proseguire per la Valle Stretta, parcheggiare nei pressi dei monotiri della Parete dei Militi, fontana e wc

Avvicinamento: attraversare il bosco in piano fino ad un muretto a secco sulla parete, 1 minuto.

Gianni sull'impegnativo L2
La partenza di L3

Relazione

L1: salire il muro compatto seguendo i fix con le piastrine piccole, 6a, superare un tratto più appoggiato, 5c, quindi raggiungere la sosta, 6a, sosta da calata, 25 m
 
L2: salire leggermente verso sinistra, (non andare a destra verso vecchi spit) e superare uno strapiombino, 6b, obbligatorio, proseguire ancora a sinistra, 6a, quindi affrontare la placca compatta che offre pochi appigli, 6b+, sosta da calata, 25 m
 
L3: partire lungo un diedro rotto, 6a, quindi spostarsi a destra sfruttando una fessura rovescia che si sale, 6c, proseguire verso sinistra superando un camino di rocce rotte, 5a, affrontare un traverso a sinistra, 6a+, ed usciti sullo spigolo affrontare ancora una placca compatta verticale, 6b, sosta da calata, 25 m
 
L4: salire verticalmente, 6b, quindi con passi duri e tecnici affrontare la placca grigia, 7a o A0, uscire traversando a destra, 6a, poi salire sfruttando alcune maniglie, 6a+, sosta da calata, 20 m
 
L5: salire leggermente a destra quindi affrontare un muretto tecnico con fix distante, 6a+, proseguire quindi su tratto più ammanigliato spostandosi verso un diedro, 5c, uscire a destra alla sosta da calata, 20 m
 
L6: salire un muretto, 6a, proseguire per tratto più abbattuto ma arrotondato, 5c, uscire da un bombamento, 6a, affrontare ancora un muretto ammanigliato, 5b, sosta da calata, 20 m
 
L7: traversare a destra ed affrontare un bellissimo muro verticale, 5c/6a, proseguire verso destra e salire un diedro, 5b, raggiungere sulla sinistra la sosta da calata, 20 m

Discesa: calate in doppia lungo la via

Dafne su L4
La partenza di L5
Il primo muretto di L7

Foto-relazione

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