Placido Castaldi

Personaggi: Placido Castaldi

Placido è stato un grande artista, nella professione e nella vita di tutti i giorni. Acuto osservatore, aveva l’occhio abituato a cogliere i grandi paesaggi ed anche i minimi dettagli.

Il suo carattere l’ha portato a vivere una vita avventurosa, fatta di arte, alpinismo, volo libero e viaggi.

Nella montagna il suo primo compagno e grande amico è stato Bruno Pofi, Guida Alpina con il quale ha trascorso una settimana al Bivacco delle Periades sul Monte Bianco, per ritrarre dal vero la bellissima Parete Nord delle Grandes Jorasses.

Amico di un po’ tutto l’ambiente alpinistico biellese degli anni Sessanta, ha compiuto alcune belle classiche con la Guida Alpina Giovanni Antoniotti (detto il Vanin): tra queste il Campanile Basso nelle Dolomiti del Brenta, la Cresta dei Diables al Mont Blanc de Tacul, il Pilier Bernezat alla Tour Ronde, La Cresta Ottoz alla Pyramide.

La caricatura di Nito Staich disegnata da Placido Castaldi: il pittore si autoritrae nelle sembianze di un satiro, sullo sfondo il Mucrone

Il suo amore per la montagna l’ha portato anche a diverse esperienze extraeuropee salendo svariate cime nel Marocco e nel Messico, nonchè il mitico Monte Ararat. Partecipa alla spedizione di Enrico Rosso allo Shivling, dove nell’occasione sale in solitaria il Baby Shivling di 5.600 m.

Placido Castaldi

Placido, pittore e scultore

Placido nasce a Pollone il 30 Marzo 1925. Dopo le scuole elementari a Pollone, frequenta le scuole di Avviamento Professionale a Biella e successivamente lavora per qualche tempo come operaio tessile. Le ore libere le trascorre intensamente dedicandosi al disegno.
Nel 1948 incontra il pittore Giuseppe Bozzalla che, notando le sue capacità nel disegno, gli dice: “Tu devi fare il pittore, sei un disegnatore nato”.
Sotto l’insegnamento del grande pollonese, Placido intraprende un lungo tirocinio severo, duro ma fruttuoso.
Ciò che univa Bozzalla al giovane Placido era l’amore per il paesaggio ed in particolare quello di Pollone: gli stupendi monti, le valli, i colli, i suoi torrenti e le nevi sono stati il legame con la propria terra per entrambi.
La prima mostra di Placido avviene nell’Aprile del 1954 alla Galleria la Cornice di Biella dove riscontra il favore della critica e il consenso del pubblico.
Da allora è un susseguirsi di mostre collettive e personali di pittura e scultura fino ai giorni nostri.
Placido muore all’Ospedale di Biella il 4 Gennaio 2014 dopo ripetuti ricoveri.
L’ultima sua uscita pubblica è stata la sera del 19 Settembre 2013 in occasione dell’inaugurazione della mostra del suo maestro Giuseppe Bozzalla a Pollone, suo paese natale.

La neve dipinta da Placido Castaldi
La neve dipinta da Placido Castaldi
Baite della Valle Elvo

Un’interessante intervista a Placido appare nel video Vestivamo alla Montanara, un filmato che racconta in dialetto la storia dell’alpinismo biellese negli anni Sessanta.

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