Parete Nera di Caprie – Via Manera

Parete Nera di Caprie - Via Manera

La Via Manera alla Parete Nera di Caprie è un’elegante arrampicata su parete verticale: la Parete Nera si trova alla Rocca Bianca, gioco di parole che evoca contrasto. Per comprendere meglio l’origine del nome leggi Parete Nera di Caprie. Ugo Manera racconta…

Zona: Val di Susa, Caprie

Quota partenza (m s.l.m.): 400 

Quota vetta (m s.l.m.): 8oo

Apritori: prima salita Ugo Manera, Isidoro Meneghin, 1980

Sviluppo arrampicata: 150 m

Tipo di Apertura: dal basso con chiodi tradizionali

Esposizione: sud

Protezioni: fix inox, chiodi tradizionali

Difficoltà: 6a, 5c obbl.

Note: la via si può facilmente concatenare con le vie di Anticaprie, evitando così di salire la ferrata e raddoppiandone lo sviluppo

Equipaggiamento: normale da arrampicata

Accesso: da Torino raggiungere  Caprie, in bassa Val di Susa. Giunti in paese seguire le indicazioni per la Ferrata sino a raggiungere Via Giardini e la successiva Via Colomba. 

Avvicinamento: dal parcheggio imboccare l’evidente sentiero che conduce alla base della parete, salire il primo salto della ferrata fino alla terrazza boscosa. Seguire il sentiero e giunti quasi alla partenza della parte alta della ferrata andare verso destra per circa 100 metri: la partenza della Via Manera è pochi metri a sinistra di alcune corde fisse, in corrispondenza di un diedro. Ore 0,40.

Ugo Manera in apertura alla Parete Nera di Caprie (foto archivio di Ugo Manera)

Relazione

Se non si vuole salire la ferrata, una combinazione di vie con media difficoltà che permette di raggiungere la sommità di Anticaprie è la seguente: partenza da Piporè, 4c, secondo tiro su Guarda e Passa, terzo e quarto tiro su Grazie di Tutto, 5c, 5a, giungendo alla ferrata nel punto ove si inoltra nel bosco.

Parete Nera Via Manera

L1: salire il diedro fessurato, 5a, e sostare sulla destra su 2 fix collegati, 20 m

L2: a destra sfruttando la fessura, 5b, che prosegue in verticale, ATTENZIONE AD UN GROSSO BLOCCO INSTABILE, 5c, poi a sinistra, 5b, verso la sosta su fix e catena, 25 m

L3: salire la bella placca lungo i punti deboli, 5a, superare un diedro, 5c, poi andare a sinistra, 6a, poi fessura, 5c, le protezioni spesso sono poco visibili, sosta sotto al grande tetto sulla destra 2 fix con catena, 40 m

L4: passo di 6a o A0, poi traversare a sinistra sotto al grande tetto, 4a, poi placca, 5a, sosta su 2 fix con catena, 25 m

L5: tiro che richiede attenzione, roccia delicata. Salire in verticale, 5a, raggiungere un terrazzo con alberi, superare un risalto con fessura, 5b, poi un muretto, 5a, sino a raggiungere la sommità della Rocca dove si trova la sosta su 2 fix e catena, 35 m

Discesa: reperire un comodo sentiero sul versante opposto a quello di salita che riporta in breve alla base della parete. Ore 0,30.

Gabry all' uscita del traverso di L4

Foto-relazione

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