Prima Torre di Sella – Via Schober-Keisl o Via Rossi
Prima Torre di Sella - Via Schober-Keisl (conosciuta anche come Via Rossi)
La Via Schober-Keisl alla Prima Torre di Sella è un itinerario che affronta i punti deboli della piena parete Sud della Prima Torre: se si pensa che fu aperta nel 1938, fu davvero una grande prestazione alpinistica. Su alcuni testi ed in rete è conosciuta anche come Via Rossi, dal nome di uno dei primi ripetitori che nel 1943 la salirono.
L’arrampicata è varia e spazia tra diedri, placche e fessure: le soste sono attrezzate a resinati, mentre lungo i tiri sono presenti chiodi tradizionali, clessidre o sassi incastrati. Questa via, a nostro avviso, è la prova che storia e attualità possono coesistere pacificamente, poiché si districa tra le numerose bellissime vie a fix presenti sulla parete.

Zona: Gruppo del Sella, Torri di Sella, Prima Torre
Quota di partenza (m s.l.m.): 2400 m
Quota di vetta (m s.l.m.): 2533 m
Apritori: M. Schober e B. Kleisl nel settembre del 1938
Sviluppo arrampicata: 160 m
Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali
Esposizione: sud
Protezioni: chiodi tradizionali, clessidre, sassi incastrati, soste a resinati
Difficoltà: VI-, V+ obbl.
Note: la via cerca il facile lungo la parete, non seguire i fix che incrociano la via che appartengono ad altri itinerari recenti. Le soste sono tutte con due resinati con anello di calata da collegare
Equipaggiamento: normale da arrampicata, alcuni allunghi per allungare le protezioni, qualche cordino per clessidre, friend fino al 2 BD per integrare le protezioni
Accesso: da Canazei salire a Passo Sella, ove si parcheggia
Avvicinamento: prendere il sentiero ben marcato che parte dall’Hotel Maria Flora e dopo circa 50 metri seguire una traccia sulla sinistra che conduce alla cresta erbosa che si segue verso l’evidente spigolo di sinistra della Prima Torre (Spigolo Steger), quindi proseguire costeggiando la base della parete. Si giunge ad un grande vago spigolo arrotondato verticale che sulla destra, contro la parete, crea due diedri-camino: quello a destra appartiene alla Via Tissi, a destra della quale sono presenti i fix di Icterus, quello a sinistra, con rocce più rotte nella parte bassa è quello della nostra via. Ore 0,15.


Relazione
A: dirigersi a sinistra alla forcella tra la Prima e la Seconda Torre. Seguire la traccia di sentiero esposto in direzione est fino ad un bivio da cui si scende con passaggi di I e II e tratti di traccia (questo tratto di discesa aggira il canale descritto nell’opzione B).
B: proseguire ancora circa 30 m lungo la cresta arrotondata fino a reperire l’ultima sosta della Via Freccia su chiodo e fix con maglia rapida da calata. Da qui una calata di 25 m deposita alla base di un canale. Scendere lungo esso ancora per circa 80 metri, ricongiungendosi con l’opzione A.


Per questa via abbiamo utilizzato il materiale GRIVEL:
- Casco Mutant
- Imbraghi Levante
- Rinvii Alpine Plume
- Assicuratore Master Pro
- Moschettoni Plume Nut K3N
- Zaino Radical Light 21 e Spartan 30
Foto-relazione

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LINK INTERNI
– Vedi anche Prima Torre di Sella – Spigolo Steger
– Vedi anche Prima Torre di Sella – Via Schober-Keisl (o Via Rossi)
– Vedi anche Prima Torre di Sella – Via Delenda Carthago
– Vedi anche Prima Torre di Sella – Via Trenker (in lavorazione)
– Vedi anche Prima Torre di Sella – Via Freccia