Mulini a vento sul Dente della Vecchia

Mulini a vento sul Dente della Vecchia

Una torre, un'improbabile scommessa ed il desiderio di svelare il segreto

Se il Dente della Vecchia fosse stata l’ultima cima delle Alpi ad essere violata forse avrebbe un primato: in realtà di questa piccola torre poco si sa, se non che un giorno del 1964 Bruno Taiana e Piero Grava la salirono in arrampicata.

Il luogo è sperso tra i salti di roccia di una parete remota, anche se si trova a pochi passi dal sentiero Piedicavallo – Lago della Vecchia

Questa è stata la prima cima e la primissima arrampicata che abbiamo affrontato dopo il blocco dovuto al Covid. Era il 9 maggio. Quel giorno siamo tornati a casa arricchiti da questa esperienza e convinti che questa montagna, nel suo piccolo, avrebbe potuto donare importanti esperienze anche ad altre persone. Da una parte l’unicità di questa torre granitica, purtroppo troppo breve per essere una via importante, dall’altra lo scomodo ma intrigante avvicinamento.

Abbiamo così deciso di lottare contro i mulini a vento, e di provare a scommettere su una futura improbabile popolarità di questa via. Tecnicamente la parete era già stata parzialmente richiodata a fix all’inizio degli anni 2000: l’attrezzatura usata all’epoca con il passare degli anni si era molto deteriorata, per cui abbiamo deciso oggi di riattrezzare con materiale inox l’itinerario, pagando di tasca nostra tutto l’equipaggiamento che resterà in parete, e posizionando i fix esattamente dove erano presenti i vecchi chiodi degli apritori. Questi vecchi chiodi in parte sono rimasti in via a testimoniare un’epoca ormai lontana.

Sono legato a questa piccola cima, mi piacciono le miniature, le cose che in piccolo rispecchiano ciò che è più grande. 

Gianni Lanza

Il lavoro

Per accedervi è necessario saper camminare in montagna, non nel sentiero bensì in terreni selvaggi e disagevoli, che richiedono piede sicuro, equipaggiamento adatto e capacità di orientamento.

Il lavoro effettuato parte proprio dall’avvicinamento, che abbiamo totalmente ritracciato con numerosi ometti ed alcuni piccoli segnali. Nei tratti più esposti sono stati messi alcuni fix di sicurezza per poter procedere eventualmente legati.

Lungo la via abbiamo sostituito i fix vecchi più danneggiati ed aggiunto nuovi fix inox in corrispondenza dei vecchi chiodi. Tutte le soste sono state interamente rinforzate con nuovi fix inox.

Togliendo i vecchi fix
Richiodatura di L2
Richiodatura di L4
A sinistra il nuovo fix, a destra i chiodi del passato

Nell’ottica dello sviluppo del nostro territorio abbiamo voluto riattrezzare a nostre spese questo itinerario. Se vuoi contribuire anche tu con un pezzettino di via puoi effettuare una donazione.

Per una merenda a qualsiasi ora o un pranzo gustoso visita la Trattoria Il Gatto Azzurro di Piedicavallo

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