L’Alpe du Lauzet – Eperon de la Route – Via Che Guevaroux

L'Alpe du Lauzet - Eperon de la Route - Via Che Guevaroux

La parete dell’Eperon de la Route alle Rocher Robert, nella zona dell’Alpe du Lauzet è un luogo ideale per prendere confidenza con il calcare Briançonnaise: la presenza di diverse vie dai gradi contenuti e dalla buona chiodatura rendono questa parete adatta anche a chi muove i primi passi in queste zone. 

La Via Che Guevaroux è un itinerario divertente con massimo qualche passo di 5c che percorre il lato sinistro della parete.

Valeria su Che Guevaroux

Zona: Alpe du Lauzet, Roche Robert

Quota partenza (m s.l.m.): 1760 m al parcheggio, 1900 m circa all’attacco della via

Quota vetta (m s.l.m.): 2000 m circa

Apritori: François Roux e UCPA

Sviluppo arrampicata: 160 m

Tipo di Apertura:

Esposizione: sud-ovest

Protezioni: fix 

Difficoltà: 5c, 5b obbl.

Note: itinerario divertente

Equipaggiamento: normale da arrampicata

Accesso: da Briançon seguire per il Colle del Galibier, giunti ad una curva in cui è presente l’hotel ristorante Pont de l’Alpe, proseguire ancora circa 700 metri fino ad un parcheggio sulla sinistra della strada. Evidenti le due tracce di sentiero che salgono dalla parte opposta del parcheggio verso la parete.

Avvicinamento: imboccare la traccia che sale ripidamente nel bosco giungendo sul lato destro della parete, dove attacca L’Eperon Long de la Route. Costeggiare la parete verso sinistra fino a raggiungere una breccia tra la parete ed una grande roccia staccata: la via attacca in un piccolo diedro, presente un vecchio chiodo Cassin a circa 4 metri da terra e una scritta sbiadita CHE alla base. 20 minuti.

Ivan su L3

Relazione

L1: salire il diedrino con buoni appigli, 5a, traversare a sinistra sotto un tettino, 5b, quindi tornare a destra in placca, 5a, presenti 2 soste su 2 fix da collegare, in comune con Des Quarantes, 20 m
 
L2: seguire i fix che salgono verticalmente, 5a, (quelli di destra sono di Des Quarantes), raggiungere quindi lo spigolo e salirlo, passo di 5c, uscire più facilmente, 3, sosta con catena su di una grande roccia staccata, 35 m
 

L3: salire il bellissimo muro ammanigliato, 5b, seguire lo spigolo con andamento verso sinistra, 5a, sosta su 2 fix da collegare, 30 m

Trasferimento: scendere a sinistra, 3, poi traversare su evidente traccia fino a raggiungere una lama staccata su cui è presente la sosta su 2 fix da collegare, 20 m
 
L4: salire un primo muretto, quindi un secondo, con andamento verso destra, raggiungere la sosta su 2 fix da collegare, 20 m
 
L5: salire lungo rocce rotte, 5a, con andamento verso destra girare lo spigolo ed affrontare una placca, 5b, poi per tratto più facile, 5a, raggiungere la sosta su 2 fix da collegare, 35 m
 
Discesa: salire leggermente verso destra per tracce che conducono al sentiero di discesa che piega a sinistra e scende a valle dapprima a fianco di un canale detritico, poi per pietraia (numerosi ometti), quindi riconduce all’attacco della via. Da qui per sentiero di salita. 30 minuti.
Gianni sull'ultimo tiro

Foto-relazione

Per la foto-relazione si rimanda alla guida di Jean-Michel Cambon.

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