Ci ha lasciati Angelo Pavia
Un uomo di incredibili risorse
Che personaggio, Angelo era così, un uomo con risorse incredibili, è stato un importante imprenditore, ma avrebbe potuto esser un poeta, oppure un comico, aveva qualcosa che mi faceva pensare ad Arbore, sarebbe stato grande in qualsiasi cosa. Un uomo assai intelligente e garbato, l’autoironia il suo punto di massima forza.
Per me è stato un padre, come una spugna attingevo dalle sue parole, ho imparato moltissimo, non son tante le persone che incontriamo nella vita che ci regalano esperienze positive, amicizia ed affetto. Mi ha aiutato molto a crescere, in quell’età sui trent’anni dove credi già di saperla lunga e invece sei solo all’inizio. Mitiche le sue frasi, mi piaceva chiedergli delle idee e lui era pronto, in tutti i campi, “montagne selvagge per gente civile” oppure “quando perdiamo un amico perdiamo una parte di noi stessi” oppure “è un bravo ragazzo, peccato che raglia”.
Caro Angelo, ti ricordo così, felice legato al capo della mia corda, a scoprire una montagna anche interiore, a faticare di una fatica buona, poi nella semplicità di un piatto di lardo ed un bicchiere di vino, le nostre riflessioni sulla vita. La cosa che più mi è piaciuta, quel momento in cui , la mente libera, potevo star lì ed ascoltarti. Buon riposo, chissà che risate ti farai adesso che sei in cielo.
Grazie Angelo, ti devo molto.
Gianni Lanza