Valle della Gragliasca – Cascata Mitica Forra

Cascata Mitica Forra

La Cascata della Mitica Forra in Valle Cervo è una bella cascata in ambiente severo, di grande soddisfazione.

Altitudine: 1450

Esposizione: nord

Difficoltà: II, 3

Sviluppo: 200 m se ci si cala dalla sosta 7, 300 m se si esce in cima

Luogo: Rosazza (BI)

Note: elevato pericolo di valanghe in caso di innevamento abbondante. Può essere salita sia con lunghi tiri da 50 m che con tiri da 30 m

Equipaggiamento: normale da cascata

Storia: salita da Stefano Perrone e Nicolò Venturin

Accesso: da Biella raggiungere l’esoterico paese di Rosazza in Valle Cervo

Avvicinamento: da Rosazza seguire il sentiero E30 che sale il Vallone della Gragliasca. Oltrepassare il villaggio di Desate, quindi superato un masso con scolpita l’effigie di San Giovanni, prendere il sentiero a sinistra che guada il torrente e risale la sponda opposta fino alla cappella di San Giovannino. Inoltrarsi nel bosco a sinistra in direzione di un grande abete e salire la morena fino ad un punto dove è possibile scendere al torrente, che si attraversa per salire un canale in direzione dell’evidente cascata. Ore 1,15.

Masso di San Giovanni

Relazione

L0: evitabile salendo a sinistra oppure salire un breve facile salto da destra verso sinistra, 40°, sosta su un fix a sinistra, 15 m

L1: salire il muro 80°, sosta a sinistra su due fix, 20 m

L2: muro 80°, sosta su due fix a sinistra, 30 m

L3:  breve risalto di 10 m, 70°, poi proseguire camminando verso una sosta su 2 fix, 25 m, fine del primo salto

L4: trasferimento camminando poi breve salto, 65°, sosta a sinistra, poi camminare circa 50 m verso il secondo salto.

L5: muro verticale 85°, sosta a sinistra su due fix, 30 m

L6: muro verticale 85°, sosta a sinistra su due fix, 25 m

L7: tratto inclinato 70°, poi tratto più verticale 85°, sosta a sinistra su due fix.

Da questo punto è possibile proseguire sulla cascata che diventa decisamente più facile e discontinua, oppure calarsi in doppia lungo la via.

Discesa: da L7 calate da 30 m lungo la via, oppure se si prosegue oltre a L7 si esce a destra della cascata e si scende per terreno scomodo e ripido.

La montagna invernale in tutte le sue forme è un terreno potenzialmente difficile e pericoloso, che richiede un’adeguata esperienza, formazione e preparazione. Questo sito si occupa di relazioni strettamente tecniche: non forniamo informazioni di alcun tipo sulle condizioni della montagna.

Foto-relazione

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