Rocca Provenzale – Via Danza Provenzale

Rocca Provenzale - Via Danza Provenzale

La Via Danza Provenzale alla Rocca Provenzale è una bella arrampicata su placche fessurate, sempre continua e mai banale, con una chiodatura distanziata in particolare nei tratti più facili.

Zona: Valle Maira, Chiappera, Acceglio

Quota di partenza (m s.l.m.): 1700 dal parcheggio, 2100 attacco della via

Quota di vetta (m s.l.m.): 2300 all’incrocio con la Via Normale, 2402 in vetta alla Rocca Provenzale

Apritori: prima salita Dino Degiovanni ed Enrico Bruno nell’estate del 2001

Sviluppo arrampicata: 300 m

Tipo di apertura: con fix, non si sa se dall’alto o dal basso

Esposizione: sud-est

Protezioni: fix inox, fix

Difficoltà: 6a, 5c obbl.

Note: bellissima arrampicata libera protetta con fix distanziati lungo i tiri. E’ possibile in alcuni casi integrare con friends ma la chiodatura in particolare nei tratti più facili è molto distanziata

Equipaggiamento: normale da arrampicata, friends utili per integrare le protezioni

Accesso: risalire la Valle Maira fino a raggiungere Chiappera. Giunti in corrispondenza del campeggio Campo Base proseguire salendo a destra (cartello indicatore per Colle Greguri sentiero segnavia T12). Dopo un paio di tornanti sulla destra è presente uno slargo dove si parcheggia. 

Avvicinamento: dal parcheggio prendere il sentiero T12 che sale sulla destra per il Colle Greguri. Il sentiero dapprima ripido supera il bosco e procede sui prati erbosi: da qui è visibile il percorso della Via Normale sulle grandi cenge erbose. Si prosegue ancora sul sentiero salendo di quota, poi si svolta per tracce verso la parete puntando verso un grande blocco giallo a terra vicino ad un larice: nella parete è presente un diedro con andamento verso sinistra al di sotto di uno strapiombo giallo che chiude la parete verso l’alto. Dalla base è visibile in alto il primo fix con piastrina artigianale della vicina Via Spigolo di Gaia (la via più a sinistra), 3 metri a destra di questa parte la Via Danza Provenzale, visibili fix e soste da terra. Ore 0,45. Circa 5 metri a destra della Danza Provenzale, sotto la verticale di un alberello parte la Via Bonelli (da proteggere), da terra sono visibili tutte e tre le soste.

Il bellissimo tiro in traverso su L4

Relazione

L1: salire verticalmente la placca ammanigliata, 4c, superare un piccolo tetto, 5a, quindi raggiungere la sosta con un ultimo passo più delicato ma ben protetto, 5c, sosta su 2 fix con cordone e maillon, 30 m

L2: salire a destra della sosta verticalmente, 5b, quindi proseguire sempre con passi di “danza” cercando gli appigli, 5b, sosta leggermente a destra su cengia vicino ad alcune zolle d’erba, sosta su 2 fix con cordone e maillon, 40 m

L3: salire verticalmente sopra la sosta, 5b, superare il muretto fino a raggiungere una placca liscia su cui è presente un fix, molto lontano dal precedente e difficile da moschettonare per chi è basso, 5c, proseguire ancora con passi delicati, 5c, fino alla sosta su comoda cengia, sosta su 2 fix con cordone e maillon, 35 m

L4: traversare verso sinistra per aggirare un tetto giallo prima con passi più facili, 5a, quindi salire verticalmente su piccole tacche sfruttando una piccola fessura, 6a, dall’ultimo fix salire dritti sprotetti (è possibile mettere qualche friend su lame instabili), 5b attenzione alla chiodatura, quindi raggiungere la sosta in comune con la Via Bonelli, sosta su 2 fix con cordone e maillon, fino 35 m

L5: salire verticalmente sopra la sosta e superare un tettino con passo atletico, passo di 5c, quindi proseguire per placche più facili con fix molto distanziati, 4c, poi con leggero andamento verso sinistra (puntare ad un fix poco visibile con cordone), 4a, raggiungere la sosta su 2 fix con cordone e maillon, 45 m

L6: salire la placca abbattuta, 5a, affrontare lo strapiombo con andamento verso destra, 6a con ristabilimento di 6a+, proseguire sulla rampa, 5a, quindi salire il muretto strapiombante ben ammanigliato, 5a, quindi raggiungere la sosta su terrazzino, sosta su 2 fix con cordone e maillon, 25 m

L7: salire con andamento verso destra, quindi verso sinistra, 4a, sosta su 2 fix con catena e maillon, 30 m

Da qui è possibile calarsi lungo le soste della via oppure proseguire per raccordarsi alla Via Normale.

L8: salire per tracce puntando ad un evidente albero dove passa la Via Normale, sosta su albero, 60 m

Discesa: in doppia lungo la via dalla sosta di L7. Ore 0,45. In alternativa si può scendere lungo la Via Normale: nei tratti più esposti sono presenti alcuni fix o resinati per procedere in conserva protetta o a tiri da 30 m. Ore 1 alla base della Via Normale. Quindi scendere per sentiero di salita.

Gianni su L2
Il traverso
Le placche di L5

Foto-relazione

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LINK INTERNI

– Vedi anche Rocca Provenzale – Via Spigolo di Gaia

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