Pietra di Bismantova – Via Oppio
Pietra di Bismantova - Via Oppio
La Pietra di Bismantova è un altopiano roccioso dell’Appennino Reggiano: secondo alcuni studiosi il poeta avrebbe visitato personalmente il luogo nel 1306, mentre si recava da Padova alla Lunigiana, e ne avrebbe tratto ispirazione per la descrizione del Monte del Purgatorio.
Vassi in Sanleo e discendesi in Noli,
montasi su Bismantova e ‘n Cacume
con esso i piè; ma qui convien ch’om voli;Dico con l’ale snelle e con le piume
del gran disio, di retro a quel condotto
che speranza mi dava e facea lume.Dante, Purgatorio, canto IV, vv. 25-30
La Via Oppio è una via storica, da non perdere. Spesso sottovalutata, si sviluppa dentro a diedri e camini, offre un’arrampicata rude ma di grande soddisfazione.
Noi salivam per entro il sasso rotto,
ed ogni lato ne stringea lo stremo,
e piedi e man volea il sol di sotto.Dante, Purgatorio, canto IV, vv. 31-33
Zona: Castelnovo né Monti, Reggio Emilia
Sviluppo arrampicata: 120 m
Quota: 1000
Storia: prima salita Nino Oppio, Leopoldo Guidi, Aldo Farioli, il 7 aprile 1940
Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali
Esposizione: sud
Protezioni: fix, chiodi tradizionali
Difficoltà: V+, V+ obbl.
Note: arrampicata faticosa in camini e fessure, protezioni presenti abbastanza lunghe
Equipaggiamento: normale da arrampicata, friends medi e piccoli
Accesso: da Castelnovo nè Monti seguire la strada che in breve porta al Piazzale Dante situato alla base della Rocca di Bismantova
Avvicinamento: salire la scalinata e prendere la strada che porta all’Eremo, imboccare un sentiero che scende un po’, passa sotto il piazzale dell’Eremo e risale alla base della parete nella zona del Pilone Giallo, si prosegue sempre in mezzacosta verso destra, si passa sotto una roccia in un buco e poco dopo si raggiunge la base della Via Oppio, in corrispondenza di una fessura che arriva ad un evidente albero con il tronco cresciuto in orizzontale, ore 0,15.
Relazione
L1: salire un breve zoccolo III, quindi proseguire per fessure IV+, superare una strettoia V, sosta scomoda su resinati da collegare, 50 m
L2: salire una placca molto levigata V+, superare l’albero V, poi proseguire in verticale IV, sosta su resinati da collegare, 20 m
L3: salire un diedro fessurato, IV+, da cui si esce a destra IV, sosta scomoda in una nicchia, su chiodo fisso ad anello, 20 m
L4: superare la strozzatura del camino V, poi proseguire su placca a destra, superare un leggero bombamento V, ed entrare nel diedro camino finale IV, sosta su albero, 30 m
Discesa: prendere l’evidente sentiero che scende per prati verso nord, ad un bivio seguire la traccia a sinistra che porta sullo scosceso versante ovest, seguire il sentiero tra le rocce con passi di I, fino a raggiungere la base della parete, andando verso sinistra si raggiunge in breve il Rifugio della Pietra. Ore 0,30.
Foto-relazione
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LINK INTERNI
– Vedi anche Pietra di Bismantova – Via Pincelli Brianti