Paklenica – Veliki Cuk – Via Centralni Kamin

Paklenica - Veliki Cuk - Via Centralni Kamin

Il Veliki Cuk è una parete rocciosa del Parco Nazionale di Paklenica in Croazia, meno famoso della vicina Anica Kuk ma che presenta vie di minor ingaggio su formazioni rocciose spettacolari. La Via Centralni Kamin al Veliki Cuk è una via storica che sale appunto in camino al centro della parete: è una bellissima arrampicata su difficoltà classiche con roccia sicuramente meno patinata rispetto alle più frequentate vie di Anica Kuk.

Il bellissimo camino

Zona: Croazia, Parco Nazionale di Paklenica, Veliki Cuk

Quota di partenza (m s.l.m.): 250 m al parcheggio, 350 m all’attacco della via

Quota di vetta (m s.l.m.): 500 m la fine della via, 559 m la vetta del Veliki Cuk

Apritori: prima salita S. Gilic, K. Sambolec negli anni ’60

Sviluppo arrampicata: 210 m

Tipo di apertura: dal basso chiodi tradizionali

Esposizione: ovest

Protezioni: fix inox distanziati, qualche chiodo tradizionale

Difficoltà: V+, V obbl.

Note: la via rimane in ombra fino al primo pomeriggio, nei mesi estivi è assolutamente consigliabile non farsi sorprendere dal sole in parete, partire presto! Sui tiri è facile integrare le protezioni con l’utilizzo di friends. 

Equipaggiamento: normale da arrampicata, friends fino al giallo BD necessari per integrare le protezioni distanziate

Accesso: da Starigrad (Ortopula) dirigersi lungo la strada principale verso Zara (Zadar), quindi prima dell’abitato di Seline svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per il Parco Nazionale di Paklenica. Proseguire fino alla sbarra con parcheggio. Per entrare nel parco è necessario pagare un biglietto (per info e costi clicca qui). Proseguire ancora con l’auto fino alla fine della strada, dove si trovano i parcheggi

Avvicinamento: imboccare la larga mulattiera che sale lungo il canyon costeggiando a destra e a sinistra numerosi monotiri, quindi salire fino ad un cartello con indicazioni per Veliki Cuk, Via Centralni Kamin. Imboccare quindi la traccia che sale a destra fino ad un bivio in cui si prende a destra fino a raggiungere un cavo metallico, che si segue su terreno esposto. Dopo un traverso su cavo metallico, seguire la traccia che prosegue a mezzacosta, quindi oltrepassare la partenza della Via Water Song (cartellino alla base), dopo circa 20 metri salire una facile placca con roccette, I grado, fino ad un terrazzo alla partenza della via, cartellino alla base. Ore 0,30.

Il primo tiro della via

Relazione

L1: salire su bellissime scanalature, V, oltrepassare un fix quindi spostarsi verso destra ad un secondo fix, IV, proseguire direttamente lungo le scanalature, III, sosta su 2 fix da collegare, 35 m

L2: salire la fessura sulla destra, IV+, quindi proseguire con andamento verso sinistra (presente un vecchio chiodo ad anello), IV+, salire quindi per placche inclinate, III, fino a raggiungere una sosta con 5 fix da collegare (sosta comune a diverse vie, tra cui la Via Water Song), 35 m

L3: traversare verso destra seguendo la rampa più bassa delle due, la rampa più alta appartiene alla Via Water Song, IV, dopo un fix spostarsi a destra con traversata in leggera discesa, IV, verso la base del camino, sosta su 2 fix, 25 m

L4: salire il camino, IV, quindi superare un blocco incastrato sulla destra con passaggio di forza, V+, sosta su 2 fix da collegare, 20 m

L5: salire a destra ed entrare in un diedro, V, proseguire lungo il diedro fino ad 1 fix, IV+, proseguire nella larga fessura di fondo per un paio di metri fino ad un secondo fix, V, qui abbandonare il diedro che diventa camino ignorando i fix che salgono e i vecchi chiodi e spostarsi decisamente a destra, V+, raggiungendo un chiodo tradizionale non visibile dal basso, proseguire con belle maniglie e roccia tagliente, IV-, fino a raggiungere una sosta un po’ sulla destra su 2 fix artigianali da collegare, 30 m

L6: salire all’intaglio (1 fix artigianale), IV poi III, quindi scendere a destra per qualche metro fino alla base di un camino con masso incastrato, sosta su 2 fix, 20 m

L7: salire il canale-camino utilizzando una fessura sulla destra, IV+, quindi uscire a sinistra fino ad un fix in cima al pilastro raggiungendo un ampio terrazzo dove è possibile sostare su masso incastrato, 30 m

L8: è possibile salire il facile camino che in 15 m circa porta alla fine della via, III, oppure come abbiamo fatto noi, salire la bellissima placca vergine lavorata sulla destra (da proteggere con friends), V, che in 15 m circa porta alla cima del pilastro, sosta su 2 fix da collegare, 20 m

Discesa: dalla cima del pilastro disarrampicare circa 10 m, II, e raggiungere il punto di uscita della via. Da qui seguire i numerosi ometti che per rocce rotte con qualche passaggio in disarrampicata di II grado portano ad un salto con una breve corda fissa, oltre la quale si imbocca in canale a sinistra che in breve raggiunge il ghiaione. Scendere lungo la pietraia ed attraversarla verso destra per raggiungere un tratto con cavi metallici che permettono di superare un salto, fino a raggiungere nuovamente la pietraia ed in breve il sentiero di accesso. Ore 0,40. 

Gianni sulla rampa di L3, la rampa che si vede più in alto appartiene alla Via Water Song
Dafne sul diedro-fessura di L5, come si vede nell'immagine bisogna abbandonare la fessura verticale ed uscire a destra verso lo spigolo
La bellissima placca finale di L8 da proteggere, la via uscirebbe nel facile canale alla base della placca

Foto-relazione

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LINK INTERNI

– Vedi anche Veliki Cuk – Via Water Song

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