W la libertà

Il problema è il casco o la testa che ci sta dentro?

Scrive la Signora Anna Cerone:

ritengo che non sia corretto mostrare foto con persona senza casco, anche voi siete chiamati a fare informazione, occorre sempre essere onesti e non fomentare la competizione errata.

Risponde Gianni Lanza

Gentile Signora Cerone, il suo appunto sul casco è sicuramente legittimo, ma qui si promuove il territorio e le sue vie di arrampicata, lasciando agli alpinisti la libertà ed il buon senso di pensare essi stessi ad usare un adeguato equipaggiamento, se poi il commento si riferisce alla foto della via di Capaferita, basta leggere l’articolo per capire che denunciamo noi stessi la gravità della dimenticanza di non averlo indossato. Comunque mi creda in trent’anni di montagna mi son fatto l’idea che non ci sia equipaggiamento in grado di supplire allo scarso uso del cervello, cosa che purtroppo avviene con frequenza sempre maggiore nel campo della montagna. Non capisco poi in cosa non siamo stati onesti, e che tipo di competizione abbiamo mai fomentato, spero in futuro di rileggerla con toni meno polemici.

 

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