Monte Pellegrino – Parete Ovest di Valdesi – Via Buchi a Sorpresa

Monte Pellegrino - Parete Ovest di Valdesi - Via Buchi a Sorpresa

La Via Buchi a Sorpresa alla Parete di Valdesi è una via interessante con bellissimi traversi. Oltre il primo tiro (utilizzato da monotiro) le protezioni sono datate e aleatorie.

Zona: Palermo, Monte Pellegrino, Parete di Valdesi

Sviluppo arrampicata: 90 m (di cui 40 in traverso)

Storia: Antonio Cristina e Roby Manfrè Scuderi l’8 ottobre 1983

Tipo di Apertura: dal basso con chiodi tradizionali

Esposizione: ovest

Protezioni: fix inox per il primo tiro, chiodi tradizionali datati e vecchi cordini per i tiri successivi

Difficoltà: VI, VI obbl.

Note: bellissima via con splendidi traversi. Oltre il primo tiro si trovano poche protezioni datate

Equipaggiamento: normale da arrampicata, fettucce, cordini per clessidre, una serie di friends

Accesso: dall’abitato di Mondello dirigersi verso l’Addaura e seguire le indicazioni per il Santuario di Santa Rosalia: imboccare la Via Monte Ercta dove è subito ben visibile un bunker alla base della parete (Spigolo del Bunker). Proseguire ancora 300 m e parcheggiare sul ciglio della strada.

Avvicinamento: in un minuto si raggiunge la base della parete. Scritta grande sbiadita alla base. Ore 0,05.

Relazione

L1: placca grigia lavorata protetta a spit, V+ sostenuto, sosta con catena e anello di calata, 20 m

L2: un passo a destra, V, per raggiungere il diedro canale, procedere dentro al canale su roccia con formazioni superficiali particolari, raggiungere la grotta, IV, sosta su clessidra, 15 m

L3: traversare in orizzontale a destra, passaggio esposto in cui è presente un chiodo con cordino, abbassarsi per superare lo spigolo e raggiungere un secondo grottino. Si suggerisce di sostare qui collegando due clessidre, in modo da avere a vista il secondo di cordata, poiché il passaggio è assai delicato soprattutto per il secondo. Possibile inserire un friend BD Viola in un buco all’ingresso del grottino, VI, sosta su grande clessidra collegabile ad una più piccola, 10 m

L4: traversare in leggera discesa verso destra, oltrepassare la sosta di un monotiro V+ e sostare alla successiva sosta Raumer di monotiro, 10 m

L5: spostarsi un metro a destra V+, poi salire verso destra su cengia con vegetazione, quindi proseguire per placche V, fino ad una cengia alberata, sosta su albero, 25 m

L6: spostarsi a destra sulla cengia ed attaccare una bella placca verticale con numerose clessidre V, un passo V+, sosta su albero circa 2 m sotto il ciglio della parete.

Discesa: seguire le vaghe tracce a destra fino ad un canale che in breve riporta alla base della parete. 10 minuti.

Uscire sul pendio sommitale e spostarsi a destra verso il sentiero di discesa.

Foto-mappa

Il tempo impiegato a scrivere queste relazioni sarà sempre speso a titolo volontario, ma le spese per il mantenimento del sito sono ingenti.

Se utilizzi abitualmente le nostre relazioni ed hai un account PayPal donaci il valore di un caffè o di una pizza: per te è poco ma per noi è fondamentale. 

Questo sito utilizza cookies per avere una migliore esperienza di uso. Continuando si accetta che esso ne faccia uso come da normativa qui presente. Continuando a navigare su sito accetterai l’utilizzo di Cookies da parte di montagnabiellese.com
Privacy Policy